GENITORI MODERNI

FIGLI  OGGETTO

I genitori rappresentano un punto di riferimento per i figli che oltre ad accudirli trasmettono le loro conoscenze ed esperienze e li guidano. Ma in alcuni casi capita anche il contrario. Mi riferisco a quei genitori ed alle mamme in particolare, che non essendo stati in grado di studiare, hanno un livello d’istruzione elementare e pertanto ignoranti su tante cose, e di solito con una vita disimpegnata e da casalinga. Avendo l’opportunità di seguire ed aiutare i figli a scuola e nei compiti, dalle scuole elementari a quelle superiori, la mamma coglie l’occasione per imparare anche lei nozioni e termini che gli mancavano. Conscia della sua ignoranza abilmente mascherata, lei acquisisce e rielabora in fretta, fa tesoro di quelle nuove nozioni e riesce anche, a modo suo, ad aiutare i figli nei compiti. Più tardi, quando i bambini diventano adolescenti, questa stessa mamma rimane attaccata ai figli per avere modo di rivivere una seconda e diversa giovinezza, partecipando attivamente alla loro vita sociale e condividendone esperienze, momenti di gioia e di dolore. Spesso per la mamma i figli diventano un motivo di vita che danno perfino un senso alla sua scialba e monotona esistenza. E’ il caso questo, in cui si instaura una sorta di simbiosi mutualistica dove entrambi i soggetti hanno bisogno l’uno l’altro traendone un reciproco beneficio ma, mentre per i figli è un rapporto naturale e determinato, per il genitore è qualcosa di subdolo e di opportunistico. Riallacciandomi al precedente post sul mammismo, è proprio in questi casi che il mammismo trova terreno fertile, radicandosi e manifestandosi palesemente. La mamma superprotettiva lo diventa spesso come conseguenza di tale simbiosi, non ne può fare a meno perché lei si immedesima nell’esistenza dei figli e la dirige, fin quando gli è possibile. Ed è per questo che tali genitori costringono o convincono anche i figli a studiare danza, calcio o arti marziali, perché è proprio quello che loro avrebbe voluto fare quando erano bambini. I poveri ragazzi non hanno scelta e la loro libertà è vincolata dalle pause prese dal genitore o dalla sua momentanea assenza. I figli sanno di essere figli e si comportano istintivamente come tali senza aver bisogno di giustificazioni, mentre le mamme nascondono il loro ridicolo e insano comportamento dietro la figura di genitore moderno con i suoi obblighi ed i suoi doveri. I figli hanno bisogno dei genitori ma, in questi casi, i genitori ne traggono un personale vantaggio che cambia in meglio la loro vita e non è raro, durante un discorso, sentire quella stessa mamma ipocritamente asserire: “crescere i figli non è facile ed io ne so qualcosa con tutto quello che ho fatto per loro….”
L’hai fatto per loro cara mamma ma anche per te stessa, grazie a loro hai imparato cose che da sola difficilmente avresti imparato, hai dato un senso alla tua vita, hai avuto modo di mostrarti attiva ed impegnata e oggi lo devi a loro se conosci l’iPad o scrivi su facebook.

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