Sangue alieno

Tutti sappiamo che il nostro sangue può appartenere sia al gruppo RH+ che allo RH- ma pochi sanno che l’originale (quello delle scimmie da cui discendiamo) era l’RH positivo. Solo il 15% della popolazione ha il fattore RH negativo e non si sa nemmeno come o perché, all’improvviso, durante l’evoluzione sia comparso questo diverso fattore. Tanto è vero che coloro che hanno gruppi sanguigni (A,B,AB o 0) col fattore RH+ producono antigeni contro le cellule del sangue RH- in caso di trasfusioni con tale sangue. Come a dimostrare che è un sangue sconosciuto, estraneo, incompatibile. Entrambi i fattori  RH sono formati da almeno 45 antigeni e la differenza tra quello positivo e negativo sta nell’ antigene D che non è presente nel fattore RH-  e che porta coloro col fattore RH+ a produrre anticorpi anti Rh- se ricevono tale sangue. Invece, l’Rh- è compatibile con tutti gli altri gruppi di sangue.

Il mescolarsi di questi due diversi gruppi sanguigni durante la gravidanza può portare ad anomalie genetiche nel feto o all’aborto spontaneo. Forse anche per questo è considerato un sangue “alieno”-  l’ipotesi più razionale per molti considerato che la comparsa di tale gruppo sanguigno coincide con la comparsa dell’uomo di Cro-Magnon ovvero l’antenato dell’uomo di Neanderthal. Stranamente, poi, una più alta percentuale di tale fattore del sangue si registra soprattutto nelle monarchie (sangue blu) ed in Europa maggiormente. D’altro canto, anche nella Bibbia si accenna ad una stirpe venuta dal cielo (demoni) che si accoppiò col genere umano per creare il popolo dei Nephilim. Questo spiega il ritrovamento di scheletri giganteschi.

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