GIOVANI DI OGGI E GIOVANI DI IERI

DIFFERENZE GENERAZIONALI
COME CAMBIA LA SOCIETA’

ieri & oggi

I ragazzi di oggi

I ragazzi di una volta

contattano la mamma col cellulare quando sono fuori casa;

avevano mamma che li chiamava dal balcone di casa;

chattano con gli amici sui social network;

parlavano con gli amici nei cortili o al circolo;

giocano con Playstation o col PC a casa, spesso da soli;

giocavano con biglie, figurine o al pallone sui marciapiedi con altri ragazzi;

vanno in palestra e fanno sport;

erano sempre in movimento,giocando in strada;

seguono diete o hanno pasti equilibrati;

mangiavano di tutto;

stanno sempre sotto il controllo dei genitori;

stavano il più possibile alla larga dai genitori;

sono coccolati e viziati dai parenti;

erano più maturi ed autonomi;

sono labili psicologicamente;

erano decisi con una forte personalità;

sono insicuri e richiedono l’aiuto dei genitori;

avevano meno paure e affrontavano le esperienze da soli;

sentono più il bisogno di stare da soli;

stavano sempre in compagnia di altri ragazzi;

passano molto tempo in casa;

cercavano di stare fuori casa il più possibile;

hanno tanto e condividono poco con gli amici;

avevano poco e condividevano tutto con gli amici;

vanno bene a scuola, i genitori sono partecipi e c’è un rapporto amichevole con gli insegnanti;

andavano male a scuola, i genitori non se ne curavano e non c’era alcun rapporto con gli insegnanti;

sono spesso insoddisfatti;

si accontentavano e non chiedevano niente;

si sentono inferiori se non hanno abiti e accessori di marca o pubblicizzati ed hanno un armadio ben fornito;

si accontentavano di non andare nudi per strada ed erano felici quando ricevevano un misero indumento nuovo;

guardano molto la televisione e le pubblicità;

guardavano la TV solo di sera o quando non potevano uscire;

ricevono la paghetta dai genitori e spesso soldi dai nonni;

non avevano mai dei soldi e se l’avessero avuti non avrebbero saputo come spenderli;

tra Natale e compleanni ricevono più regalo all’anno;

a male a pena ricevevano un solo giocattolo a Natale;

conoscono più cose ma di più a livello teorico che pratico;

anche se più ignoranti, erano più ingegnosi con la voglia di sperimentare;

sono attaccati ai genitori, e alla mamma in particolare;

amavano i genitori ma non c’era alcun attaccamento morboso;

vanno via da casa in età molto avanzata;

lasciavano la casa appena possibile;

pensano che tutto gli sia dovuto, pretendono e sono esigenti;

era grati per il solo fatto che venivano nutriti e le loro richieste, se c’erano, erano per il necessario;

trascorrono le vacanze con i genitori e spesso con loro visitano posti nuovi;

raramente andavano in vacanza o in gita perché i genitori non potevano permetterselo;

difficilmente hanno il permesso di viaggiare da soli;

in certe occasioni erano lasciati liberi di viaggiare da soli;

parlano spesso di sesso e dei loro flirt con i genitori;

conoscevano poco sul sesso, ma erano cose private da non condividere con i genitori;

si rivolgono ai  genitori per qualsiasi guaio o marachella;

ritenevano importante riserbo, privacy e  omertà;

hanno poco coraggio e intraprendenza;

non hanno ideali o qualche sogno da realizzare.

osavano di tutto ed erano intraprendenti;

vivevano di ideali, con almeno qualche sogno da realizzare.

.

Questa voce è stata pubblicata in Società, persone, cultura e contrassegnata con , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

8 risposte a GIOVANI DI OGGI E GIOVANI DI IERI

  1. soggettivamente ha detto:

    I primi si incontravano, i secondi si contattano (telefonino o social network);
    i primi ballano in gruppo, i secondi sballano …da soli.

    "Mi piace"

  2. Mi sembra al quanto qualunquista e superficiale!

    "Mi piace"

    • antveral ha detto:

      Sinceramente io non lo definirei così sommariamente qualunquistico e superficiale. Che l’articlo è provocatorio, lo ammetto, ma vi sono delle verità e delle constatazioni avvallate da molte altre persone, studiosi compresi. Ovviamente sono considerazioni in generale e che riguardano i giovani di tutto il mondo.

      "Mi piace"

  3. theselbmann ha detto:

    mah….sempre le stesse storie. che palle. i miei genitori hanno messo su famiglia dopo aver trovato lavoro. i miei nonni lo stesso e i genitori di miei nonni idem. ndo sta sta differenza? la differenza è che oggi è più difficile.

    "Mi piace"

    • antveral ha detto:

      Mi porti a rispondere che nessuno ti ha costretto a ricercare e leggere proprio questo articolo ma, a parte questo, che c’entrano i genitori e gli avi della tua famiglia?! Spero sia chiaro che le mie erano considerazioni (provocatorie) a carattere GENERALE e non della tua o della famiglia di qualcun altro dove i ragazzi non si rispecchiano, evidentemente in questa descizione! Se sono sempre le stesse storie significherà, poi, che qualcosa di vero c’è. Oggi, forse, sarà pure più difficile come tu dici, ma la sottile differenza che ti sfugge è che voi vivete nel benessere e non avete ideali e punti di arrivo…. e non ti credere che 30 anni fa la situazione era poi così rosea!

      "Mi piace"

      • theselbmann ha detto:

        il concetto di benessere varia con il passare del tempo, purtroppo o per fortuna. e conosco tante persone con tanti ideali e punti di arrivo. dimentichi forse che la classe politica che abbiamo proviene esattamente da quelle generazioni con tanti sogni. ecco, appunto.

        "Mi piace"

  4. silver price ha detto:

    Per ciò che riguarda le fasi del corso della vita, Giddens suggerisce di considerare con attenzione e separatamente l’infanzia, l’adolescenza, la condizione del tutto contemporanea del ‘giovane adulto’, la piena maturità e la vecchiaia. Tali fasi si riferiscono a differenti esperienze di vita e, quindi, alla sperimentazioni di differenti ruoli, identità, aspettative, bisogni l’una dall’altra. Inoltre le diverse fasi si sono modificate nel tempo e tuttora divergono a seconda della cultura, dei valori , della struttura sociale e delle regole prevalenti in questa o quella società / comunità .

    "Mi piace"

  5. chat per single ha detto:

    Sono d’accordo! Bell’articolo, mi piace il tuo blog!

    "Mi piace"

Lascia un commento