LINGUAGGIO DEI FIORI
Regalare fiori è un classico che non va mai fuori moda ma, quante volte, trovandoci da un fioraio, ci siamo chiesti quale specie regalare per un compleanno o per un anniversario.
L’usanza di comunicare con i fiori, detta florigrafia, per trasmettere messaggi o sentimenti, tramite colore, forma e numero dei fiori, è nata nell’800 e sebbene dimenticata negli anni tale simbologia non è cambiata molto rispetto al passato. I fiori sono diventati così importanti che negli anni sono nati molti modi di dire che li prendono a riferimento, per esempio è d’uso comune dire: “fiore all’occhiello”, “fior fiore”, “rose e fiori”, nervi a fior di pelle”, “se sono rose fioriranno”, oppure “non c’è rosa senza spine”. A molti fiori è legata una storia o una leggenda da cui ne è scaturito poi il significato attribuito a quel fiore, mentre in altri casi sono state le caratteristiche fisiche del fiore o le proprietà della pianta ad averne dettate le simbologie.
Noi palesiamo il linguaggio dei fiori attraverso la forma, il colore ed anche il suo numero.
Regalare fiori alla donna amata è un’usanza antichissima, e che si tratti di un bouquet o di un singolo fiore, le rose sono il fiore principe in questo caso. Le rose rosse sono simbolo di amore e passione, quelle bianche simboleggiano un amore spirituale, mentre quelle di color rosa amicizia. Per un amore folle possono essere usate camelie o passiflora, il tutto sempre accompagnato da un biglietto, anche se anonimo. Il rosso è anche il colore che simboleggia il Natale, ed è per questo che adorniamo le case con piante di Euphorbia, per esempio. Le orchidee possono servire per render omaggio a una bellezza splendida e sensuale, un regale elegante e molto sensuale.
In fatto di colori, tenete presente che il giallo è simbolo di tradimento mentre il bianco dovrebbe essere riservato a cerimonie che simboleggiano purezza e candore come matrimoni, cresime o battesimi. Mentre nel caso di composizioni floreali o di bouquet il numero dei fiori diventa secondario e non importante, quando si regalano fiori singoli è meglio se il loro numero sia dispari, specialmente per anniversari o fidanzamenti.
Quello che segue è un elenco col significato attribuito ad alcuni fiori, ma si tenga presente che è quello usualmente in uso nei paesi occidentali perché in quelli orientali il significato potrebbe essere differente.
SIMBOLISMO
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Amaryllis: eleganza e timidezza.
Anemone: malattia, abbandono, rimpianto, speranza, attesa.
Aquilegia: capriccio, esibizionismo, egoismo.
Aster novi-belgii: ispirazione, idee, fantasia.
Bocca di Leone: capriccio, alterigia, indifferenza.
Calendola: sofferenza, dolore.
Calla o Zantedeschia: bellezza semplice e raffinata.
Camelia: stima, ma anche bellezza e superiorità non esibita.
Cammomilla: forza nell’avversità.
Caprifoglio (Lonicera): dolcezza d’animo.
Carota: festa e felicità.
Cicalmino: diffidenza.
Cinquefoglie: amore materno.
Clematis: fortuna, buon auspicio.
Colchico: unione matrimoniale.
Convolvolo: debolezza di corpo e di spirito ma anche caparbietà e convinzione.
Crisantemo (specie coltivate con grandi fiori): gioia e festività.
Dalia: gratitudine, precarietà.
Datura: magia, incantesimo, incognita.
Elloboro: sacra a Dio, liberazione dall’angoscia.
Erica (bianca): protezione, ammirazione, speranza che i sogni si avverino.
Erica (rosa or lilla): solitudine.
Fiordaliso: felicità per gli altri, leggerezza.
Fior d’arancio: nozze e verginità.
Fiori di Ciliegio: buone maniere ed educazione.
Flox: complicità, intesa.
Fresia: mistero, fascino per l’arcano.
Fucsia: grazia, leggiadria.
Dianthus: dignità, virtù e nobiltà.
Gelso: vanità.
Gelsomino: amabilità e sensualità.
Geranio (rosso): conforto.
Geranio (rosa): affectto.
Geranio (rampicante): amicizia.
Giacinto: invito, appuntamento.
Giglio (bianco): innocenza, candore.
Girasole: vaghezza, fatuità.
Gladiolo: forza ma anche indifferenza.
Glicine: segno di amicizia, disponibilità.
Ibiscus: fugacità, bellezza passeggera.
Iris: messengero di buone notizie, per inviare un messaggio.
Lavanda: diffidenza.
Ligustro: giovinezza.
Lillà (bianco): infanzia, innocenza giovanile.
Lillà (viola): adolescenza.
Loto: grande ammirazione.
Malva: forza delle giovani madri.
Margherita: innocenza.
Mimosa: femmininilità, forza, vitalità.
Mirto: poesia, amore, verginità.
Mughetto: speranza, porta fortuna.
Narciso: presunzione, egoismo.
Nasturto: lotta, combattimento.
Ninfea: stima, ammirazione ma anche freddezza.
Non-ti-scordà-di-me: invita a non dimenticare.
Oleandro: diffidenza, cautela.
Hydrangea: intentione di sfuggire.
Papavero: sogni premonitori, sorpresa.
Passiflora: simbolo della pasione di Cristo, sofferenza.
Vinca: amicizia consolidata.
Petunia: confessione di un amore che non può più essere tenuto nascosto.
Primula: amicizia nascente, primavera e rinnovamento.
Reseda: bellezza nascosta da scoprire.
Rododendro: fragile incanto, la prima dichiarazione d’amore.
Rose: grazia e bellezza.
Rosa (rossa): amore, passione.
Rosa (gialla): gelosia.
Rosa (bianca): Purezza.
Rose (canina): delicatezza e piacere uniti con sofferenza.
Spiraea ulmaria: vanità, frivolezza.
Stellaria: calma, pacatezza.
Strelitzia reginae: nobiltà e maestosità
Tasso: remidio, protezione.
Tulipano: inconstanza.
Verbena: purezza d’animo e di intenti.
Violaciocca (Cheiranthus ): sdegno ma anche amore eterno, fedeltà.
Viola tricolor: simbolo della Trinità.
Viola: amori e intrighi femminile, ma anche modestia, amabilità.
Zinnia: simplicità.
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