INFLUENZA SUINA ED AVIARIA
La giornalista austriaca Jane Burgermeister ha accusato l’OMS e l’ONU di bioterrorismo e dell’intento di provocare un massacro. Lei afferma che l’incidente per cui 72 chili di materiale per la produzione di vaccini per l’influenza stagionale sono stati contaminati dai laboratori della Baxter in Ucraina nel febbraio 2009 a Orth an der Donau non è fortuito. Dal momento che il mortale virus dell’influenza aviaria deve essere conservato in laboratori a livello 3 di biosicurezza, si può virtualmente escludere la possibilità di una contaminazione accidentale. Il materiale fu inviato a 16 laboratori in quattro paesi.
Nelle sue accuse la Burgermeister presenta prove di atti di bioterrorismo da parte di un gruppo operante all’interno degli USA secondo le direttive di banchieri internazionali che controllano la Federal Reserve, come pure l’OMS, l’ONU e la NATO. Tale bioterrorismo era finalizzato a provocare un genocidio di massa contro la popolazione statunitense mediante l’uso del virus della pandemia influenzale geneticamente ingegnerizzato con l’intento di causare la morte.
Altri sostengono che tutto il polverone sollevato a livello mondiale sulla pandemia e sui vaccini, altro non era che un modo per tenere segreto l’attuazione di un programma internazionale segreto di armi biologiche (che avrebbe coinvolto le società farmaceutiche Baxter e Novartis) e per essere pronti a fronteggiare l’eventuale pandemia che l’accidentale fuoriuscita di qualche batterio dai laboratori avrebbe provocato – e che nel frattempo già stava provocando in alcune nazioni. Alla base degli studi di bioingegneria v’era anche il virus dell’influenza “aviaria H5N1” e quello dell’influenza “suina H1N1” facili da mettere in circolazione perché trasmissibili anche attraverso gli animali.
Qualunque sia la verità, noi cittadini siamo stati i soli a pagarne le conseguenze, sia a livello di salute che economico perché l’enorme coste dell’operazione, che ha arricchito prevalentemente alcune case farmaceutiche, è caduto sulle mostre spalle.